Il Focolare ha ripreso la sua attività
Il Focolare ha ufficialmente riaperto la sua attività il 28 novembre u.s. accogliendo i primi ospiti nella sua struttura opportunamente rinnovata e adeguata a più ampie e articolate esigenze.
La distribuzione degli spazi, la destinazione e la sistemazione degli stessi parlano da soli della centralità degli anziani. Dico degli anziani e non dell’anziano in quando ogni modifica strutturale è prevista a soddisfare non solo i bisogni collettivi ma anche individuali di ciascun ospite. Basta visitare gli interni per averne subito la certezza, a cominciare dalle camere private. Sono 63 distribuite su due piani. Quelle del piano terra hanno ciascuna l’uscita diretta sui giardini ricchi di piante e di aiuole, quelle del piano superiore godono l’abbraccio di uno splendido panorama che dai campi sottostanti si estende alla marina.
L’anziano allettato non perde il suo contatto con la natura e quello autosufficiente ne gode liberamente come si può goderne a casa propria.
Per i momenti meno contemplativi vi è la sala relax con tavolini per la partita a carte, il televisore, il computer, le ciclettes, i libri.
Ma l’aspetto più innovativo e rivoluzionario ce lo illustra il Direttore della Casa, don Franco Blasi, riassumendo il piano operativo previsto dal regolamento e dalla carta dei servizi che vedono la fusione di molteplici energie (del volontariato, dei dipendenti, delle strutture pubbliche, dei privati.) in un unico servizio d’amore.
Medici, infermieri, fisioterapisti, assistente sociale, animatori, inservienti, volontari.
Ma c’è di più. C’è nelle prossime attività il radicamento fattivo degli anziani nella realtà territoriale, attivando e incentivando contatti e incontri con famiglie , con gruppi e associazioni (A.C.R., U.N.I.T.A.L.S.I., C.R.I., SCOUT ), con le scuole, con i giovani per uno scambio mutuo di esperienze, in cui l’anziano viva il ruolo attivo di interlocutore e testimone di verità vissute.
Ma il cuore della Casa è la Cappella, affidata alle cure amorevoli di don Cosimo Argentieri.
Ogni pomeriggio alle 16.30 don Cosimo vi celebra l’Eucarestia e la sera gli ospiti recitano il santo Rosario raccolti ai piedi della statua della Madonna Pellegrina.
Mostrandone la dolcezza dei lineamenti, a me che lo seguo nella visita della struttura, don Franco sottolinea una verità altre volte ribadita: dal cuore di Maria si attingono le energie, ad essa si chiede il sostegno e il conforto, ai suoi piedi si consegna il tributo d’amore di ciascuno.
La casa ha 30 posti letto come albergo per anziani e 30 come R.S.A, dopo i lavori compiuti in questi 2 anni ha fatto richiesta per ampliare di ulteriori 20 posti letto l’R.S.A.
Si prenderanno in considerazione anche le richieste di ospitalità a periodi brevi per esigenze particolari e transitorie delle famiglie.
E’possibile visitare la struttura tutte le domeniche dopo la celebrazione in Cappella della Santa Messa delle ore nove, oppure, dietro richiesta, in orari concordati.
Mission & Progetti
Progetto per gli ospiti
Se invecchiare significa senza dubbio perdere qualcosa, è altrettanto vero che con il passare degli anni è forse maggiore ciò che si guadagna in saggezza, esperienza, acume critico e talora creatività.
Consulta il "Progetto per gli ospiti" di Ciraci Valentina e Sabatelli Patrizia.
Galleria
Buon Compleanno Lorenzo
Di seguito vengono riportate alcune immagini della festa di compleanno di Lorenzo alla Fondazione Madonna Pellegrina "Focolare" Onofrio e Celidea Solari.
Leggi tutto...